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Doppia premiazione a luglio: Sarzana e Il Federiciano

Un’estate ricca d’emozioni! Doppia premiazione in arrivo sul finire del mese di luglio, riguardante questa volta il mio primo romanzo (Qui non arriva la pioggia) e un componimento (Le stanze del femmineo. 1.) scelto all’interno della raccolta “Tre Stanze“, ancora in fase di pubblicazione.

Per quanto concerne il Premio Internazionale Città di Sarzana 2019, dove ho già avuto l’onore di presenziare nel 2018 con il mio secondo romanzo “Il peccato armeno, ovvero la binarietà del male” (premio speciale Giovani Emergenti al Premio Letterario Internazionale Città di Sarzana 2018; semifinalista Contropremio Carver 2018; finalista Premio Internazionale Cumani 2019), sarò presente fisicamente nelle giornate del 26 e del 27 luglio per presentare al pubblico “Qui non arriva la pioggia“, il quale nonostante i suoi ormai quattro anni di età verrà premiato con una medaglia e una menzione al merito.

Il Premio Internazionale Il Federiciano di quest’anno invece, giunto alla sua undicesima edizione, ha scelto di onorarmi selezionando la mia poesia come finalista della manifestazione. Il componimento è raggruppato assieme alle sue sorelline all’interno della raccolta “Tre stanze“, a breve nelle librerie. Le date coincidono quasi del tutto con la kermesse ligure, quindi purtroppo non potrò presenziare fisicamente. Sarò comunque presente con il cuore e con la mente. Una giuria e degli ospiti, per concludere, a dir poco eccezionali per Il Federiciano 2019:

Presidenti di Giuria sono dodici artisti eccezionali, tra cui: Alessandro Quasimodo, Mogol, il poeta editore Giuseppe Aletti, Dato Magradze (candidato al Premio Nobel per la Letteratura), Hafez Haidar (Candidato al Premio Nobel per la Pace), F. Gazzè, D. Rondoni, F. Arminio e altri.

Ospiti Internazionali, oltre tutti i presidenti di giuria che saranno tutti presenti al festival: il cantautore Gianluca Grignani, Alessandro Haber, Antonella Ruggero, Alberto Fortis, Mogol e Carroccia, Rino Gaetano Band.

Se ci ripenso, tutto cominciò in quel lontano 2012, con il racconto breve “Una faccia, mille facce“, premio speciale della critica al Concorso Nazionale “Scriviamo Insieme” di Roma…

Matteo Nunner

"Non lo commiserate: volle esser troppo fiero, libero d'atti, come libero di pensiero."

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